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- Pubblicato: 15 Settembre 2017
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Tutto è nato dall’iniziativa del socio Eros Cavallaro che ha aderito, probabilmente senza credere nemmeno troppo sul suo buon fine, |
alla proposta di istituire una categoria di alianti a volo libero con lancio a fionda di aeromodelli Old Time, da parte della L’AQUILONE SAM CHAPTER 2001 e che ha finito con il coinvolgere, inevitabilmente, altri soci del Gruppo Aeromomdellistico Armando Pallini. Il regolamento permette di utilizzare modelli di alianti, progettati o pubblicati entro il 1/01/1951 e con una apertura alare di 100 cm massimo.Sono accettate anche le riduzioni a tale misura di modelli con dimensioni superiori e l’uso dell’antitermica, sia meccanico che, chi può, R/C. Il tutto utilizzando una fionda composta da 7,5 mt di elastico da 1X3 e da 22,50 mt di cavo. Hanno cominciato a girare dei disegni e la scelta è caduta su un modello che era, purtroppo, fuori limiti di regolamento, ma che era veloce da fare e del quale c’era la sicurezza delle buone qualità di volo. D’altra parte, dovevamo fare tutti esperienza con il lancio fiondato di modelli piccoli, visto che avevamo solo fatto traini di alianti a volo libero più grandi, come il Lulù ed il Bonaventura, che hanno un apertura alare di oltre 150 cm ed utializzando il cavo da 50 mt. La scelta cade sul Furetto della Aeropiccola, gloriosa casa torinese dalla lunga storia e della quale erano disponibili diversi disegni, anche in internet. |