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- Pubblicato: 16 Novembre 2016
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ATTENZIONE se utilizzate un regolatore dotato di circuito BEC non collegate assolutamente anche la batteria della ricevente senza scollegare il conduttore positivo.
Se volete collegare una batteria separata per alimentare la ricevente e i servi per una maggiore sicurezza di autonomia dell'apparato elettrico di bordo (è peraltro consigliato per modelli oltre un certo peso e per gli alianti per avere una maggiore autonomia dopo lo spegnimento del motore) potrete scollegare il cavo rosso della spinetta che collega il regolatore alla ricevente alzando con una punta la linguetta in plastica e isolandolo poi con del termoretraibile. Fig 1
( controllare comunque nelle istruzioni del regolatore)
Al riguardo i circuiti BEC dei regolatori hanno raggiunto una buona affidabilità in particolare con il sistema switching ma non dimentichiamo che tutto il sistema di bordo dal motore alla TX e servi, viene affidato alla loro funzionalità e alla ”buona salute” della batteria che, come noto, è sottoposta a forti ( spesso fortissime ) sollecitazioni con il rischio che se anche una sola cella andasse in avaria, tutto il sistema subirebbe un black-out con immaginabili conseguenze.
La ridondanza (che è un fondamentale sano principio per tutto ciò che vola) di una seconda batteria separata va quindi considerata quando per determinati modelli sono necessari requisiti di sicurezza ai massimi livelli.
Il freno motore
I regolatori sia per motori a spazzole sia brushless possono avere anche la funzione freno motore che serve per non far girare l'elica a motore spento. Questa funzione si utilizza sugli alianti elettrici dotati di elica ripiegabile (per ridurre la resistenza con l'aria) in modo che, fermandola, le pale possono ripiegarsi ai lati della fusoliera.
La procedura di attivazione e disattivazione del freno è solitamente indicata nelle istruzioni del regolatore
Regolatori Optoaccoppiati
La ricevente la batteria ed il regolatore attraverso una serie di circuiti elettronici interni al regolatore stesso sono in collegamento elettrico tra di loro ossia un disturbo potrebbe risalire tutta la circuitazione ed arrivare alla ricevente creando problemi.
Questo problema è maggiormente sentito quando le potenze in gioco sono elevate e per ovviarlo sono stati realizzati i regolatori Opto accoppiati (foto accoppiati) ossia il segnale elettrico inviato dalla RX viene trasformato dal regolatore in segnale/impulso ottico e poi
trasformato nuovamente in segnale elettrico; interrompendo la conduzione elettrica viene “isolato” il segnale della ricevente da tutto il resto. (solo il segnale non l'alimentazione)
Questi regolatori solitamente di elevata potenza e privi di circuito BEC sono destinati a modelli in cui è necessario un elevato standard di affidabilità e sicurezza.